Museo Metrico, Vercelli

Progetto di allestimento all'interno della Camera di Commercio di Vercelli, 2008

Lo scopo principale dell’intervento è stato quello di esporre al pubblico, in una zona di grande visibilità, la collezione di strumenti di misurazione utilizzati negli anni passati dalla Camera di Commercio di Vercelli ed ormai storicizzata. L’intervento, attraverso l’uso di cinque espositori monolitici, rigidamente distanziati e visivamente rafforzati da una quinta di colore scuro viene a creare un nuovo elemento di forza, composto da elementi astratti semplici e rigorosi. Un progetto che ridefinisce le gerarchie spaziali, rafforzandole. La riorganizzazione del sistema garantirà una buona flessibilità d’uso degli spazi, e consentirà l’utilizzo contemporaneo degli stessi in maniera più funzionale. Dal punto di vista materico i monoliti sono caratterizzati da un rivestimento in formelle di vetro rastremato con fondo acidato che donano all’insieme un aspetto etereo e rarefatto. I contenitori/espositori avranno così la duplice funzione di esporre e contenere. La parte centrale del monolite (terzo e quarto modulo) sarà occupata dalle nicchie per l’esposizione, mentre la parte bassa e quella alta (primo, secondo e quinto modulo) saranno utilizzate rispettivamente per riporre e contenere gli strumenti non esposti e come cavedio tecnico per l’impiantistica.

Il secondo elemento compositivo è la quinta di separazione che ha il compito di esaltare l’insieme, definendolo e caratterizzandolo spazialmente. Nello stesso tempo serve a delimitare e mascherare la zona uffici e laboratori creando un nuovo disimpegno di distribuzione che consente l’utilizzo contemporaneo degli ambienti in maniera più razionale. La quinta è tinteggiata di marrone scuro, sul lato interno, verso gli espositori, mentre verso gli uffici è di colore bianco. Il colore scuro esalta, per contrasto, i monoliti rivestiti in vetro chiaro che verranno accentuati da una suggestiva retro-illuminazione che rende l’insieme ancora più attraente e leggero. Il terzo ed ultimo elemento compositivo è rappresentato da una passatoia tessile che delimita e evidenzia anche sul piano orizzontale la presenza dei cinque espositori. Tale elemento di colore scuro è inoltre provvisto di un testo grafico che riporta la dicitura del museo ed il logo attraverso giochi di lettering e tipometria con lo scopo di definire e caratterizzare il luogo. Con la quinta, la passatoia completa una sorta di scatola o scrigno scuro su cui si stagliano in modo evidente i cinque monoliti espositivi.