Struttura Turistico-Alberghiera, Cherasco

Studio di fattibilità, 2013

lo studio di fattibilità per un insediamento di una Struttura Turistico Alberghiera in località Cherasco (CN) nasce dall’intenzione di realizzare una struttura ricettiva correlata con l’ impianto sportivo Golf Club Cherasco. L’intervento ha come obiettivo generale quello di accogliere nuovi visitatori ed integrare funzioni diversificate con la struttura del Golf stesso. Il progetto vuole dimostrare la necessità di utilizzare il sito in modo condiviso con le necessità del territorio anche grazie all’elaborazione di una strategia comunicativa capace sia di promuovere l’intervento ma anche di fare sinergia con le realtà già esistenti. L’albergo organizzato in più edifici disposti in maniera articolata, rafforza l’idea progettuale di ricorrere a schemi e tipi edilizi tipici e reinterpretati. Gli edifici si inseriranno nel paesaggio naturale con colta semplicità, con rimandi alla tradizione edilizia del luogo, attraverso semplificazioni volumetriche e soluzioni architettoniche archetipiche. Anche la scelta dei materiali ed il progetto del verde confermeranno una rilettura attenta del territorio. L’intervento è finalizzato a mantenere inalterati alcuni caratteri peculiari del luogo sia dal punto di vista ambientale che nel rispetto delle forme consolidate del paesaggio e nella scelta e nell’utilizzo dei materiali. La componente estetica ha una rilevanza fondamentale per rinnovare le relazioni tra la forma dell’ambiente, il sistema dei segni dell’esistente Golf e le nuove proposte progettuali per meglio integrarsi con il paesaggio.
La scelta dei materiali da impiegare asseconda tale programma adottando un repertorio articolato di soluzioni che contribuisca al rafforzamento delle relazioni formali tra architettura e sito. Il cotto e il legno ed il rame-corten, utilizzati estensivamente, contribuiscono all’efficace inserimento, così come le sistemazioni a verde che utilizzano le essenze tipiche del luogo come noccioli, ippocastani e tassi. L’immagine risultante è quella di un complesso notevolmente frammentato in cui i singoli volumi elementari, nelle loro forme archetipiche, rimandano, interpretandoli in chiave contemporanea, alla tipica architettura agricola locale del casale. Grande importanza è data al paesaggio generato dalla giustapposizione dei nuovi edifici. Le cesure tra i singoli volumi sono evidenziate da blocchi scale coperti che consentono l’attraversamento del complesso e accentuano attraverso gli spazi vuoti continuità tra il territorio e gli edifici. Molta attenzione è riservata alla progettazione del verde. Tutta l’area esterna è trattata a prato punteggiata da alberature, siepi e arbusti attentamente posizionati utilizzando esclusivamente essenze autoctone al fine di ricreare un ambiente il più possibile naturale e contestuale.